Spiagge di Sassari: Un Viaggio tra Paradisi Naturali e Gioielli Nascosti
La provincia di Sassari, situata nel nord-ovest della Sardegna, è una terra di contrasti mozzafiato, storia affascinante e, soprattutto, spiagge straordinarie. Da litorali sabbiosi che si perdono all’orizzonte a insenature nascoste e selvagge, le spiagge di Sassari offrono un’esperienza unica per ogni tipo di viaggiatore. In questo articolo, vi porteremo in un viaggio di cinque giorni alla scoperta delle migliori spiagge di Sassari, condividendo con voi le nostre avventure, i nostri consigli e la nostra passione per questa splendida regione della Sardegna. Preparate la vostra borsa da spiaggia, mettete il costume in valigia e venite con noi in questo viaggio indimenticabile!
Cinque Giorni, Cinque Spiagge: Un Viaggio alla Scoperta delle Spiagge di Sassari”
Sassari, la seconda città della Sardegna, si trova a nord-ovest dell’isola. La si raggiunge facilmente e in circa mezz’ora sia dall’aeroporto di Alghero che dal porto di Porto Torres, per chi arriva in nave. La città dista pochi chilometri dal mare, ma il suo territorio comunale è molto vasto e comprende alcune spiagge bellissime e molto particolari della Sardegna settentrionale.
La provincia di Sassari, nel nord della Sardegna, è famosa per le sue spiagge incantevoli. In questo articolo, vi porterò alla scoperta di cinque delle migliori spiagge di Sassari, con consigli su come trascorrere al meglio la vostra vacanza.
Giorno 1. Spiagge di Sassari: Il Risveglio tra le Dune di Platamona
La spiaggia di Platamona è a dir poco meravigliosa, soprattutto all’alba. Il risveglio al sorgere del sole a Platamona. La luce dell’alba che colora la sabbia dorata di riflessi rosa è uno spettacolo senza pari. Passare la mattinata a camminare lungo la spiaggia, perdendomi nella bellezza del mare cristallino.
Il primo giorno dunque consiglierei visitare la meravigliosa spiaggia di Platamona, un gioiello nascosto nel nord della Sardegna. La spiaggia si estende per chilometri, con dune di sabbia dorata che si fondono con l’orizzonte.
Proseguendo lungo la spiaggia, ci sono tanti punti in cui vi è un’atmosfera tranquilla e familiare, dove è possibile noleggiare lettini e ombrelloni, oltre a usufruire di servizi come bar e ristorante.
Sono i pettini di Platamona, dove puoi concerderti un po’ di relax sulla spiaggia e immergerti nelle acque cristalline del mare.
A Platamona puoi prendere a noleggio una bicicletta e percorrere la pista ciclabile che costeggia la spiaggia, visitare lo Stagno di Platamona e ammirare la natura incontaminata e di respirare l’aria fresca e profumata della pineta.
Platamona è anche il luogo perfetto per godere di un aperitivo sulla spiaggia e nei suoi nuovi locali alla moda. Con il sole che calava all’orizzonte e il mare che si tingeva di sfumature arancioni e rosa, puoi brindare a una giornata indimenticabile nella splendida cornice di Platamona.
Giorno 2. La Pelosa: Un Gioiello tra le Spiagge di Sassari
Il secondo giorno ti condurrei a Stintino, alla scoperta di una delle spiagge più famose e amate della Sardegna: La Pelosa. La prima vista di questa spiaggia è da mozzafiato: sabbia bianca come neve che si estende per chilometri, acque cristalline color turchese e la torre aragonese in lontananza, che sembra galleggiare sulla superficie del mare.
Inizierei la giornata con un’escursione in kayak. Partendo dalla riva, pagaiare fino alla torre aragonese, una costruzione del XVI secolo che un tempo fungeva da baluardo difensivo contro gli attacchi dei pirati. Da vicino, la torre è ancora più affascinante, con le sue mura di pietra che si ergono maestose sul mare.
Dopo l’escursione, da trascorrere del tempo a rilassarmi sulla spiaggia, lasciandosi cullare dal suono delle onde e ammirando il panorama mozzafiato. L’acqua a La Pelosa è così trasparente che sembra di essere in una piscina naturale, e la sabbia è così fine da sembrare farina tra le dita.
Nel pomeriggio, esplorerei il mondo sottomarino che si nasconde sotto la superficie di questo paradiso azzurro. Armata di maschera e pinne, mi immergerei nelle acque turchesi e per scoprire un’infinità di pesci colorati, anemoni e coralli. È stato come nuotare in un acquario naturale.
La giornata è solita culminare con un tramonto spettacolare. Da ammirare il sole che sprofonda lentamente nel mare, tingendo il cielo di sfumature di rosa e arancione e riflettendosi sulle acque cristalline. Un finale perfetto per una giornata indimenticabile.
La Pelosa è più di una spiaggia, è un’esperienza. È un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la storia, creando un ambiente unico e affascinante. È stato un privilegio poter esplorare e vivere questo angolo di paradiso, e non vedo l’ora di tornarci.
Giorno 3. Argentiera: Storia e Natura a Sassari
L’Argentiera: sembra un mondo a sé e, per questo, è bellissima. La spiaggia sorge al lato di ciò che rimane della vecchia miniera, e del suo ex borgo minerario, donando alla località un’atmosfera di tempo sospeso. Un’esperienza assolutamente da fare, oltretutto il mare è limpido e bellissimo.
Dedicherei un giorno interno all’esplorazione del borgo minerario dell’Argentiera. Questa spiaggia, con i suoi resti minerari, racconta una storia affascinante. Trascorri la mattinata a visitare la vecchia miniera, per poi dedicarti a un pomeriggio di relax sulla spiaggia. Il contrasto tra l’azzurro del mare e il grigio della miniera è un’immagine che rimane impressa nella mente.
Dunque, l’Argentiera è una spiaggia unica nella provincia di Sassari. Questa località, la cui storia è profondamente legata all’estrazione dell’argento, offre un connubio raro di bellezza naturale e fascino industriale decadente. L’Argentiera non è solo una spiaggia, ma un tuffo nel passato, un luogo dove la storia della Sardegna prende vita.
La giornata inizia con la visita del villaggio minerario. Cammina tra le case abbandonate, i pozzi e le strutture minerarie, provando una sensazione di rispetto e ammirazione per la forza e la determinazione degli uomini che un tempo lavoravano qui. L’Argentiera è un luogo che parla di tempi duri, di sudore e sacrifici, ma anche di speranze e sogni.
Dopo aver esplorato il villaggio, puoi decidere di fare una passeggiata lungo la spiaggia. La sabbia di Argentiera ha una particolarità: a tratti si mescola con piccoli frammenti di galena, un minerale dal quale si estrae l’argento, che conferisce alla spiaggia un aspetto scintillante. L’acqua del mare, poi, è di un azzurro intenso che contrasta con il grigio degli edifici minerari.
Nel pomeriggio, puoi prendere parte a un’escursione guidata lungo i sentieri che si snodano sulle colline circostanti. Da lassù, la vista sulla baia è semplicemente mozzafiato. Il blu del mare, il verde della macchia mediterranea e il grigio delle strutture minerarie si fondono in un paesaggio di straordinaria bellezza.
Infine, puoi concludere la giornata con un tramonto sulla spiaggia. Seduti sulla sabbia, puoi ammirare il sole che scompare dietro le colline, tingendo il cielo di rosso e arancione.
Questo posto non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un testimonianza vivente della storia della Sardegna. Visitare l’Argentiera è stata un’esperienza ricca e profonda, che mi ha permesso di scoprire un lato della Sardegna che non conoscevo. E non vedo l’ora di tornare per esplorare ancora di più questo luogo affascinante.
Giorno 4. Marina di Sorso: Un Angolo di Paradiso tra a due passi da Sassari
Il quarto giorno del vostro viaggio vi porterà a Marina di Sorso, una lunga spiaggia di sabbia fine e dorata, bagnata da un mare cristallino. Questo è un luogo perfetto per un giorno di relax e tranquillità, lontano dal trambusto dei luoghi più affollati.
Per godere al meglio della giornata, vi consigliamo di arrivare presto. Troverete facilmente un posto per posizionare il vostro ombrellone e potrete godervi una lunga giornata di sole e mare.
Marina di Sorso è una spiaggia piuttosto selvaggia, senza molti servizi. Portate con voi un picnic da gustare sulla spiaggia per pranzo. Non dimenticate acqua fresca e frutta per idratarvi durante la giornata. Non Dimenticate la Maschera. Il mare di Marina di Sorso è ricco di vita marina. Non dimenticate la maschera per fare snorkeling e scoprire i fondali marini. Al calare del sole, non perdete l’opportunità di fare una passeggiata lungo la spiaggia. Il tramonto qui è spettacolare, con il sole che si tuffa nel mare e colora il cielo di sfumature di rosa e arancione. Consiglierei assolutamente di esplorare anche l’entroterra di Sorso. Questa zona è famosa per la produzione di vino e sarebbe un peccato non provare almeno un bicchiere del famoso Vermentino di Sardegna.
Marina di Sorso è un angolo di paradiso dove potrete rilassarvi e godervi una giornata di mare in tutta tranquillità. Seguite i nostri consigli per rendere la vostra visita ancora più indimenticabile.
Giorno 5. Porto Ferro: Avventura e Naturismo nelle Spiagge di Sassari
L’ultimo giorno (o il primo, vedete voi) io visiterei la spiaggia di Porto Ferro, un gioiello nascosto della Sardegna nord-occidentale. Questa spiaggia è un luogo di bellezza selvaggia e incontaminata, con il suo mare di un blu intenso, dune di sabbia rossa e una cornice di colline ricoperte di macchia mediterranea.
Inzierei la giornata con una lunga camminata tra le dune di sabbia, ammirando il paesaggio aspro e selvaggio che ti si apre davanti. Il profumo della macchia mediterranea, il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle onde hanno creato un’atmosfera di pace e tranquillità.
Porto Ferro è anche nota per essere una delle spiagge dove è tollerato il naturismo in Sardegna. Questa pratica, che celebra la libertà e l’armonia con la natura, è ben accettata in alcune aree della spiaggia.
La Spiaggia di Porto Ferro è incredibile per le sue onde. È uno spot ideale per fare surf in Sardegna
L’esperienza a Porto Ferro è un’avventura nel vero senso della parola. Scopri un angolo di Sardegna selvaggio e incontaminato, puoi sperimentare il naturismo e cavalcare le onde con una tavola da surf.
Porto Ferro è maestosa, immensa e selvaggia. Sono sicuramente questi gli aggettivi più adatti per descrivere la spiaggia di Porto Ferro, al confine col territorio di Alghero. Baciata dal maestrale è il regno di coloro che amano il surf, ma anche il contatto con la natura. La vegetazione protegge l’arenile, le costruzioni e la città sono lontane da questo angolo di paradiso. Qui è possibile godersi i propri spazi, e dallo scorso anno, è spiaggia naturista.
È la conclusione perfetta per il viaggio alla scoperta delle spiagge del Sassarese.
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